Se sei un perito assicurativo e ti trovi su questa pagina, probabilmente hai già ricevuto da una o più delle tue mandanti l’invito a dotarti di un software per la Video Perizia.
In questo articolo ti forniremo una definizione chiara e la soluzione più efficace per realizzare le tue videoperizie.
Indice dei contenuti
Cos’è la Video Perizia
Il video sopralluogo, l’ispezione da remoto o più comunemente la video perizia è una procedura attraverso cui il perito assicurativo si connette tramite lo smartphone dell’assicurato/danneggiato (o dell’autoriparatore) per visionare in tempo reale l’oggetto della valutazione e acquisire immagini dello stesso.
Rispetto ai metodi tradizionali, l’acquisizione dei dati avviene attraverso una videochiamata in ambiente controllato, tramite cioè una piattaforma software che consente al perito di:
- visualizzare da remoto e in tempo reale l’oggetto della valutazione (ad esempio i danni subiti da un veicolo a seguito di un sinistro) utilizzando la fotocamera dello smartphone del danneggiato;
- verificare l’identità del suo interlocutore e la sua posizione geografica;
- valutare se ci sono le condizioni per procedere con la video perizia o piuttosto procedere con il sopralluogo tradizionale;
- acquisire foto e video del veicolo, dei documenti e del luogo del sinistro, guidando l’interlocutore con le indicazioni vocali in tempo reale, indicando cosa inquadrare con il cellulare.
Al termine del collegamento il perito scaricherà il materiale foto e video acquisito e potrà integrarlo sul proprio gestionale.
Come funziona
Le soluzioni presenti sul mercato richiedono spesso l’utilizzo di software da installare sul PC del perito e il download di APP da parte del danneggiato.
Con VIPERPRO abbiamo scelto un approccio totalmente online con un duplice vantaggio:
- il professionista non è vincolato al PC o al sistema operativo e può utilizzare la piattaforma da qualsiasi dispositivo connesso a internet;
- l’assistito dovrà semplicemente seguire le istruzioni che riceverà sul suo smartphone e successivamente le indicazioni vocali del perito.
Proprio così: il perito invia al danneggiato solo un link via SMS o E-mail e, attraverso quello, stabilisce la connessione.
Requisiti
VIPERPRO richiede requisiti estremamente semplici e alla portata di tutti.
Assicurato
- smartphone Apple o Android
- connessione dati stabile (4G o WiFi)
- GPS per geolocalizzare foto e video
Perito
- PC o Notebook con browser moderno (es. Chrome)
- connessione dati stabile
- microfono e cuffie (o casse audio)
Perché la Video Perizia?
Una delle prime domande che si pone un addetto ai lavori è perché sia nata la video perizia e perché stia prendendo piede così rapidamente.
Le risposte principali sono due:
- le compagnie assicurative
sono sempre alla ricerca di sistemi e tecnologie per abbassare i tempi medi di gestione del sinistro e aumentare la soddisfazione del cliente; - i periti
hanno sostanzialmente gli stessi obiettivi con in più la necessità di essere sempre più efficienti, operando in uno scenario in rapida evoluzione e altamente competitivo.
Scenari di utilizzo – 5 esempi pratici
Sebbene l’utilizzo della Video Perizia si presti bene sia al ramo automotive che al ramo property, l’impiego di questa tecnologia è visto ancora oggi con diffidenza da alcuni periti assicurativi.
È evidente che valutare di presenza il danno di un veicolo, di un immobile o di un altro bene, è la soluzione ottimale.
→ A tal proposito abbiamo scritto un contenuto specifico sul nostro punto di vista.
Tuttavia, sono numerosi i casi in cui la perizia da remoto risulta efficace:
- effettuare un primo rilievo per verificare gravità e ubicazione dei danni, e riscontrare la coerenza del danno (e dei punti d’urto se si tratta di un veicolo) rispetto alla dinamica del sinistro;
- valutare danni di lieve/media entità, con dinamica del sinistro chiara e “semplice”;
- valutare lo stato di avanzamento dei lavori di riparazione e documentare le fasi intermedie;
- effettuare una perizia di riscontro;
- acquisire le foto di un bene o di un mezzo distante dalla sede del perito, ad esempio veicoli commerciali o industriali che per loro natura sono sempre in viaggio. Se in passato spesso il perito incaricato chiedeva la collaborazione di un collega, adesso è sufficiente usare VIPERPRO. ;)
In tutti questi casi il perito trarrà solo benefici sia in termini di velocità ed efficienza che in termini di riduzione dei costi.
Trend e mercato
La video perizia non è una novità assoluta.
All’estero
Le perizie da remoto sono diffuse da tempo, soprattutto in alcuni stati, con soddisfazione piena da parte di tutti gli attori del sinistro.
In Italia
Nei Rami Elementari i video sopralluoghi sono effettuati già da 3-4 anni, sia da alcune compagnie assicurative che da numerose società di servizi peritali.
Nel Ramo Auto, le video perizie assicurative erano inizialmente usate soprattutto da alcune grandi società di servizi, in particolar modo in caso di CARD a doppia firma.
A partire dai primi mesi del 2019, alcune compagnie hanno iniziato a invogliare i propri periti fiduciari a utilizzare le video perizie auto.
Tra le prime GENERALI e ALLIANZ, soprattutto nel nord e centro Italia, mentre più di recente si sono aggiunte CATTOLICA, AVIVA, SARA assicurazioni e REALE MUTUA.
Ogni mandante dà le proprie linee guida, autorizzando ad esempio le video perizie solo per danni che non superano un certo importo.
Nel ramo auto, inoltre, alcune compagnie consentono l’utilizzo delle video perizie solo con i carrozzieri convenzionati, mentre altre lasciano un certo grado di discrezione al perito che potrà interagire anche direttamente con il danneggiato.
Oggi
La pandemia Covid e il lockdown hanno dato un forte impulso alla diffusione dello smart working e di conseguenza all’adozione di strumenti da remoto, come la video perizia.
Oggi l’ispezione da remoto è adottata in altri settori, oltre a quello assicurativo, basti pensare alle evoluzioni in ambito medico, tele-medicina e video consulti da remoto.
Tra i nostri clienti ci sono aziende di logistica e spedizione, di finanza agevolata e manifatturiere.
Considerazioni finali
C’erano una volta i rullini fotografici.
Quando le foto digitali cominciarono a prendere piede anche nel campo assicurativo, tra la metà e la fine degli anni ’90, la maggior parte dei periti era restia al loro utilizzo.
Eppure oggi sarebbe impensabile documentare un danno con strumenti diversi da una fotocamera digitale o direttamente dal proprio smartphone.
La tecnologia e i cambiamenti repentini portano spesso ad atteggiamenti diffidenti.
Tuttavia, l’utilizzo corretto e consapevole non può che portare grandi benefici… soprattutto a chi li comprende e si adegua rapidamente.
